Una casa bianca con le ante blu.
Con l’intonaco un po’ sgretolato dal sale e un acchiappasogni fatto di conchiglie che penzola dalla finestra.
A volte vorrei vivere lì.
Avere il profumo della salsedine sulla pelle calda, i panni stesi al sole che seguono le onde del vento.
Aprire la finestra della camera e vedere il luccichio del faro da lontano. Avere un cappello di paglia con un nastro bianco accanto alla porta di ingresso e due sedie di legno sgangherate sul terrazzo.
E mi ci vedo, lì, le sere d’estate, con te accanto e la testa in su a guardare le stelle.
E mi ci vedo, lì, le mattine di sole a mandarti un bacio dalla finestra mentre parti con la barca a vela.
Il profumo di pace.
Il suono della tranquillità.
Noi, il mare, le onde e la nostra casa bianca con le ante blu.
Non credo sia un posto reale, più che altro un insieme di dettagli e di ricordi amalgamati nella mia testa.
Non credo sia un posto reale, ma comunque, giuro, che farò di tutto per trovarlo.
Seguirò la mia rotta come un marinaio che alza le vele per l’ultima volta, avvistando terra dopo anni in balia delle onde e che con un sorriso sussurra
Casa.